RINNOVO CONTRATTO PROVINCIALE DEL SETTORE LAPIDEO: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INVITA LE PARTI AD UN DIALOGO SERENO NELL’INTERESSE DI TUTTI E SI RENDE DISPONIBILE A PROMUOVERE INZIATIVE PER ATTIVARE UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE.
APRICENA. – Tra qualche mese scade il contratto integrativo provinciale del settore lapideo. Il bacino estrattivo Madrepietra, di Apricena-Lesina-Poggio Imperiale, rappresenta il primo giacimento pugliese e secondo in Italia, dopo Carrara. E’notizia di questi giorni della scadenza prevista nei prossimi mesi del contratto integrativo provinciale del settore lapideo, che vede coinvolti nel nostro territorio centinaia di occupanti delle nostre cave.
“In silenzio stiamo seguendo questa situazione, che rappresenta un momento importante per l’economia del nostro territorio” – dichiara il Sindaco di Apricena, Antonio Potenza – “non è assolutamente nostra volontà interferire nei rapporti tra Confindustria e Sindacati e quindi tra imprenditori e operai, in quanto com’è noto, siamo al fianco sia degli uni che degli altri. Riconosciamo sicuramente la necessità di continuare a garantire i diritti dei nostri operai che giornalmente lavorano nelle nostre cave, che ricordiamo, rappresentano la nostra identità storica. Come siamo sicuramente consapevoli che il momento per gli imprenditori non è dei migliori, a causa del sistema di tassazione che ancora una volta, grazie anche ai disastri dei governi nazionali, continuano a flagellare i bilanci delle aziende, oltre alla crisi generale del settore, che vede un calo di fatturati e addirittura qualche azienda che ha chiuso i battenti. Invitiamo solo, tutte le parti in causa – “continua ancora Potenza – “a non esasperare gli animi, a riportare la discussione nei modi e nei termini di un sereno dialogo, come già accaduto negli ultimi anni e che alla fine di ogni confronto ha portato a soluzioni condivise. Il 29 gennaio presenzierò all’assemblea indetta dai sindacati, per portare la vicinanza personale ed istituzionale ai nostri operatori e fin da ora dichiaro la totale disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Apricena ad aprire un tavolo di confronto istituzionale che porti ad una soluzione condivisa, nell’interesse di tutte le parti, ma soprattutto nell’interesse della nostra economia” – conclude Potenza.